Gli allievi, contentissimi ma stanchi dai balli
Premessa: le risposte ricevute durante il picnic storico Ottocentesco sono state date da alcuni allievi e si cercherà di confluire le loro testimonianze in un’unica risposta.
Quando e perché avete iniziato?
Abbiamo iniziato poco prima della pandemia, circa tre anni fa. Se però non si conta quel periodo e lo stop forzato, si tratta di qualche mese messo assieme.
La ragione che ci ha spinti a cominciare è che questa danza ci affascinava. Logicamente è un ballo diverso, non è il solito liscio, è una cosa diversa. Anche per il fascino di questi anni e una maggiore ispirazione è stata tratta da romanzi di quell’epoca, film, abiti e musica. Diciamo, un po’ tutto questo.
Immagino che per voi sia molto rilassante.
Ci sembra di vivere un po’ in un’altra epoca: è molto rilassante, praticamente è un’altra vita. Impariamo tanto in quelle ore di allenamento, non solo a ballare.
Per dire, anche una volta c’era la moglie e c’era l’amante. Magari la moglie non lo sapeva oppure lo sapeva, ma non diceva nulla per mantenere il titolo nobiliare o lo status sociale. Il nostro insegnante ci ha insegnato che, ad esempio, nei balli di una volta a destra c’era la moglie, mentre a sinistra l’amante. Prima si salutava l’amante e poi la moglie, dopo la moglie andava e arrivava l’amante, e si continuava così. Quindi, ci sono sempre state le amanti. Di amanti uomini forse un po’ meno, visto che le donne non potevano osare per via della pressione sociale. Tuttavia, ci sarà stata sicuramente qualcuna ad aver osato e sfidato la società di allora.
Cucite voi gli abiti vi affidate a qualcuno?
Alcuni di noi commissionano i costumi a dei sarti o comprano direttamente dagli atelier, altri invece sono più coraggiosi e confezionano minuziosamente l’abito da soli, con anche dettagli molto curati. Altri ancora si affidano al Maestro. Lui è proprio un artista!
Avete preferenze sugli abiti da indossare?
Amiamo prettamente gli abiti da sera, sono anche più eleganti. I gran balli sono il massimo! Per cui si deve andare vestiti in un certo modo, poi i gioielli, le ville e i palazzi… molto ben diverse l’atmosfera e la situazione da queste qui!
A quali eventi avete partecipato, escludendo questo?
Escludendo questo e quelli annuali in provincia di Como, alcuni sono stati a Palazzo Brancaccio (RO) – ci saremo anche quest’anno il 12 novembre 2022 dalle ore 17:30, in occasione del XVI Gran Ballo di Sissi – , altri a Recanati (MC), altri ancora a Villa Reale (MB) e al Carnevale di Venezia.
Ringraziamenti
Ringrazio Marco Di Lauro e chiunque abbia contribuito all’intervista e abbia dato l’autorizzazione per condividere la propria esperienza con questa scuola. Inoltre, ci tengo a ringraziare tutti i partecipanti per la gentilezza e l’amore dedicati sia nell’evento che nelle interazioni con me.
0 commenti