L’altro giorno lessi su  fb un articolo con una serie di mustn’t, cose che non si dovrebbero fare, per quanto concerne la pubblicizzazione del vostro libro.

Ecco, paliamo di una di queste pratiche, ovvero quella di aggiungere qualcuno su  fb e piazzargli  subito il vostro libro.

Non funziona gente,  ma proprio no. Sembrate quei venditori porta a  porta che vogliono piazzarti l’aspirapolvere. O quelli del contratto della luce e del gas che vengono a farti la loro proposta. O ancora quei poveracchi dei call center che chiamano a casa e lo so che  gli rispondete male, io quel lavoro l’ho fatto.

Vi svelo un segreto. Il 99% delle persone a cui vi presentate e piazate davanti il vostro libro  non lo  comprerà, non lo guarderà e nemmeno aprirà il link. Mi spiace dirvelo, ma è così. Il primo pensiero di quella persona che si trova aggiunta e trova il vostro messaggio sarà qualcosa di molto simile a “Ma mi ha aggiunto solo per propinarmi il suo testo?” Oltre al fatto che  a un  buon 30% di quelle persone non importa nulla del vostro libro. Ok, lo so cosa state per dire “Ci sono i  blogger letterari e anche tu  hai un blog letterario.” È vero, ho un  blog letterario (e non solo),  ma il concetto non cambia. Solitamente i blogger letterari hanno anche una pagina associata o comunque hanno delle modalità di contatto indicate sul suddetto blog. Usate quelle, se cercate un servizio, usate quelle.  Metterete chi si trova dall’altra parte anche nelle condizioni di proporsi meglio nei vostri confronti perché dimostrate di apprezzare il suo lavoro. Ma a parte questo, tenete conto che se proprio volete far conoscere le vostre opere dovete, forse, coltivare anche l’utente. Sì, esattamente, coltivatelo. Interaggite  con lui, chicchierate con lui, discutete di eventuali interessi in comunque e probabilmente sarà proprio lui a chiedere del vostro lavoro, magari anche con un “Ehi, mi piacerebbe fare una recensione del tuo libro, mi sembra interessante.” oppure  “Senti, ma ho visto che scrivi, di cosa parla il  tuo libro? Dove posso trovarlo?” e così  via dicendo. Ovviamente è un’opinione personale, poi ognuno faccia come vuole.

Autore


Scopri di più da Vampire's Tears

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.