Titolo: Come una crisalide
Autore: Eva Dal Ray
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: StreetLib
Narrazione: prima persona (Maddalena)

Lena, musa ammaliatrice, novella Erato di questo smarrito Ulisse.

Come una crisalide è molto più di un romanzo d’amore. La storia di questa donna è la descrizione della sua rinascita, della sua trasformazione.
Maddalena è una donna che ha tutto quello che potrebbe renderla felice, ma purtroppo non lo è, qualcosa non funziona e giorno dopo giorno lei scivola inesorabilmente verso la depressione. Anche se capisce di aver bisogno di un cambiamento si rifiuta di affrontare la realtà delle cose, anzi incolpa se stessa per l’irrequietudine che prova ed è convinta di essere un’ingrata verso la fortuna. Poi, un giorno come tanti, accade quel “qualcosa” che mette tutto il resto in discussione.

Durante un incontro di lavoro succede l’imprevisto: conosce un uomo che risveglia in lei sentimenti e desideri sopiti da tempo. Mentre tenta di arginare questa situazione il marito le rende la vita difficile, cercando in tutti i modi di intralciare il suo lavoro. Per reazione Maddalena accetta un incarico che la porterà all’estero, cercando di affermare la sua libertà. Questa decisione, però, la porterà ancora più vicino all’oggetto dei suoi desideri e resistergli non sarà per niente facile.

Questo è solo l’inizio delle vicende che porteranno la protagonista a dover affrontare un susseguirsi di emozioni contrastanti: la passione, il senso di libertà, ma anche il dolore, la sofferenza e la paura. La sua vita prenderà un percorso totalmente inaspettato, tanto da trascinarla fino all’orlo di un baratro profondo.

Lasciati andare agli eventi, una volta tanto; non puoi sempre pianificare tutto nella vita.

Ho appena finito di leggere questo libro e le lacrime scorrono libere sulle mie guance.
È stata una lettura impegnativa. Spesso mi è capitato di lanciare il libro sul davano presa dalla rabbia per quello che stava accadendo a Maddalena e con la nausea che mi sconquassava.

Maddalena è una donna adulta, vive con Luca e due figlie. Non sta bene con sé stessa e il medico le diagnostica un principio di depressione e sedute/supporto dallo psicologo. Tutta la gioia di Maddalena è racchiusa nel suo lavoro come architetto, ma quando questo lavoro la porterà lontana da casa la sua famiglia cadrà a pezzi.

Il marito, Luca, non è chi credeva. È tutt’altro e si è nascosto sempre dietro numerose maschere che durante il libro cadranno ad una ad una.

Dopo essere stata cacciata di casa Maddalena trova conforto nelle braccia di un collaboratore svizzero, Davide. Per la prima volta in vita sua Maddalena si sente abbastanza. Non si sente sciocca e stupida riscoprendo una sessualità che aveva sempre tenuto a bada.

Mi sono resa conto che valgo di più. Più di quello che pensavo, più di quello che lui mi ha sempre fatto credere, più di lui. Sì, io valgo molto più di lui. Adesso lo so.

Quello di Maddalena è un viaggio. Un viaggio alla scoperta di sé stessa e dei suoi sentimenti, così come della sua sessualità. Davide le fa provare cose nuove e distrugge tutti i tabù di Maddalena.
Ma Davide non  è solo compagno di letto, è un uomo attento a tutti i bisogni di Maddalena e disposto a fare molti chilometri ogni qual volta che Maddalena ha un problema.

Maddalena meritava di rinascere e di e conoscere la gioia.

Mi è spiaciuto che le figlie si siano rivelate fredde e parecchio disinteressate alla vita della madre, proseguendo come se nulla fosse senza rendersi conto realmente di quello che stava accadendo.

Ludovica, l’amica di Maddalena, è l’amica che tutte vorremmo. Qualcuno senza peli sulla lingua, a volte anche offensiva, ma sempre dalla parte di Maddalena.

Mi sento come se fosse stato tolto il tappo in fondo alla vasca dove tengo i miei sentimenti, e ogni emozione fosse defluita via come acqua. Non amo più nessuno, nemmeno me stessa.

Consiglio totalmente questo romanzo. Una volta finita la lettura ne uscirete diverse e arricchite nel profondo. Tratta tematiche molto attuali e sembra una vera storia, non un romanzo scritto di fantasia.
Complimenti a Eva Dal Ray, spesso le sue parole mi sono sembrate quelle di Nicholas Sparks, il poeta dell’amore.
Non vedo l’ora di leggere Il vuoto sotto le ali, il secondo volume di questa serie e di rincontrare Maddalena e Davide.

Autore

  • angy setsugekka

    Angy S. è nata a Milano. Lavora nel settore social media. Legge da quando è nata, specialmente le storie d'amore. È innamorata dell'amore e in qualsiasi cosa che fa ci mette questo sentimento. Fin da bambina ha sempre inventato e scritto storie d'amore. Nel tempo libero le piace viaggiare e leggere romanzi, possiede una vasta collezione di libri. È un'amante dei gatti e convive con Yuki, gattone di 9 chili. Dal 2017 è una blogger letteraria. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo romance intitolato The Gentleman.

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