Edenya di Laura Rizzoglio è un romanzo di genere o urban fantasy per ragazzi. Edito da Lettere Animate,  Edenya è un mondo se per tratti molto simile al nostro per altri molto diverso. È la dimora degli angeli, ma questi angeli, descritti da Laura, non sono quegli esseri di luce e amore che conosciamo.

Trama

E se gli angeli esistessero veramente, ma non fossero quegli esseri alati che il nostro immaginario collettivo ci ha sempre fatto credere? Due mondi legati indissolubilmente da secoli, un paradiso che pare tale, ma nasconde in fondo crudeltà, amori proibiti e divinità assetate di sangue e potere. Due ragazze troveranno in loro stesse e nella loro amicizia la forza per perdonare e combattere il male, scoprendo infine un segreto che le porterà alla vittoria.

Edenya: quando il Paradiso non è perfetto

Il nome del romanzo, Edenya deriva dal mondo mistico e incantato che rappresenta la dimora di questi angeli che sono il motore principale di questo romanzo. Quando nel fantasy parliamo di angeli solitamente essi vengono rappresentati come esseri di pura luce, gli eroi buoni del racconto o, diversamente, come l’aiuto spirituale dell’eroe di turno. Ma non gli angeli di Edenya. In questo romanzo essi non sono creature poi così diverse dall’essere umano. Come gli uomini questi angeli, per quanto proclamino il loro status di esseri superiori, possono essere sì, buoni e gentili, ma anche arroganti e presuntuosi, perfino possono macchiarsi di terribili crimini come quello di condannare a morte una bambina per la sola colpa di essere venuta al mondo.

Clara, tredici anni, la protagonista del romanzo, sarebbe dovuta essere la vittima di questa terribile scelta. La sua colpa quella di essere la figlia di un angelo e di un mortale. A pagarne le spese sono stati i suoi genitori, suo padre in primis in quanto un comune mortale e successivamente anche sua madre che si è tolta la vita credendo ormai di aver perso sia la figlia, sia l’uomo che aveva amato.

Ma Clara si è salvata, per quello che si potrebbe definire un piccolo miracolo. Ed ora vive come un orfana, in una scuola privata e con un ricco padre adottivo di cui non conosce il nome. Ma la sua natura le offre dei doni e convivere con questi doni non è certo facile, soprattutto quando ella stessa per prima non li comprende e quindi ricollega quelle sue abilità a uno stato di follia. Ma per sua fortuna Clara ha qualcuno che la protegge e veglia su di lei, nonostante fra i suoi aguzzini c’è ancora chi le da la caccia.

La nostra recensione di Edenya

Ci fermiamo qui con il contenuto dell’opera, anche perché non ci va di svelarvi troppo e rivelarvi tutti i segreti che si nascondono all’interno del romanzo e cominciamo quella che è la nostra, o meglio la mia, recensione dell’opera stessa.

Il mio timore quando avevo letto le prime pagine era che si trattasse di un romanzo rosa con sfumature di fantasy che sono tanto popolari nell’ultimo periodo. Fortunatamente, proseguendo con la lettura mi sono resa conto che non è affatto così. Edenya è un vero fantasy, o un urban fantasy visto che buona parte è ambientata nel nostro mondo. Il target d riferimento potrebbe essere benissimo quello dei ragazzi di età pari a quello delle protagonista. Tuttavia può essere tranquillamente letto anche da un pubblico più maturo. La scrittura è molto lineare e pulita. Il testo scorre abbastanza bene, nonostante il ritmo non sia particolarmente veloce o incalzante. È un romanzo che ha i suoi tempi. Può essere una lettura piacevole prima di andare a letto o anche in un pomeriggio di relax.

I personaggi

I personaggi sono ben strutturati, molti di loro si sviluppano e crescono all’interno della storia. La stessa Clara scopre se stessa, la sua vera natura e questo la cambia, la fa maturare e crescere. Il personaggio di Adam subisce una vera metamorfosi all’interno del romanzo. Eloi non subisce una vera e propria trasformazione perché ciò che vediamo con lo scorrere delle pagine non è altro che una parte di lui che era già presente fin dai primi capitolo per quanto fosse rimasta soffocata e in parte celata. Il personaggio che invece non subisce nessuna evoluzione è invece Erben che resta fisso e cieco nelle sue convinzioni. E poi ovviamente c’è Nelka’el, personaggio controverso il suo.

Nelka’el si fa odiare, ma è quello il suo scopo fin dalla sua prima apparizione. Il lettore percepisce quasi subito che questo personaggio ha quel qualcosa che gli impedisce di provare empatia nei suoi confronti. La sua è una figura lontana, molto ben costruita, certo, ma molto difficile da raggiungere, da comprendere appieno. Perfino in quelli che sembrano gesti cortesi si percepisce un qualcosa che stona, nei suoi modi e nei suoi atteggiamenti, per quanto non la si abbia davanti veramente.

In conclusione

Ho trovato il romanzo molto piacevole,  forse appunto un po’ lento, ma erano tempi richiesti espressamente dalla narrazione. Sicuramente si tratta di un buon testo, curato nei minimi dettagli. Il mondo creato da Laura Rizzoglio è decisamente interessante così come la sua visione degli angeli. Piacevole l’idea di introdurre delle creature fantastiche del proprio immaginari, sarebbe stato molto carino, in merito vedere il libro accompagnato da delle illustrazioni, anche perché per tipologia e contenuti il romanzo si presta molto a una sua versione illustrata.

Il romanzo è consigliato a chi apprezza il fantasy puro e a coloro che amano le storie con un lieto fine.

Il racconto è auto-conclusivo, non fa parte di una serie e non è concepito per essere tale, tuttavia l’autrice ha un buon potenziale e spero vivamente che potremo leggere ancora qualcosa in futuro.

Foto di Copertina: Heaven BY Sedeptra 

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.

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