1780, Diario di un libertino è il nuovo romanzo di Fabrizio Corselli che questa volta ci stupisce con un impensato cambio di genere che quasi vi farà dubitare di star parlando dello stesso autore che ci ha presentato opere come Bjorn e Moria.
Questa volta, infatti, l’autore della poesia dei bardi, l’artista del Canto della Spada ci trasporta negli oscuri meandri del genere Dark Eros che ci ha confessato essere una sua altra passione.
1780, Diario di un libertino – Trama
Non guardare questo diario, credimi, non so se sei pronto per leggerlo.
Non lo vedi, ma è sporco di sangue… e di umori.
È il diario di un libertino, di quelli banditi e che non trovi facilmente in giro. È il viaggio nella mente di Alexandre Morel durante il suo soggiorno nella Repubblica Serenissima, anno 1780.
Ti avverto: c’è molto sesso, ma non solo… c’è morte, sangue, torture, crudeltà e sadismo puro.
Ti ho spaventato? Disgustato? O forse eccitato?
Questo libro è la discesa nell’abisso delle più infime perversioni umane. Puoi provare a negarlo, ma quel baratro esiste anche dentro di te, tenuto sottochiave dalla società, dalla legge e dalla morale. Ed è giusto che sia così: se fossimo tutti come Morel probabilmente non esisterebbe più anima viva o sarebbe impossibile trovare vergini inviolati.
Cosa fai ancora qui? Scendi nelle lussureggianti tenebre o resti nella rassicurante certezza della luce?
Te l’ho già detto: non guardare questo diario e dimenticati della sua esistenza… oppure rischia e scopri un nuovo livello di piacere. A te la scelta.
Eroscultura Editore, casa editrice sensibile alla Letteratura erotica in tutte le sue declinazioni, apre adesso anche al genere Dark Erotic.
Questa sublime opera letteraria è per pochi, adatta a chi ama testi raffinati, colti e profondi. Lasciati condurre nell’oscurità del male, della perversione più bieca, della follia più contorta… e non dire che non ti abbiamo avvisato!
Severamente vietato ai minori di anni 18.
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