L’ultima fatica del Marvel Cinematic Universe per questo 2021 è il terzo capitolo dedicato all’arrampica-muri Spider-Man: No Way Home. La pellicola è al cinema dal 15 Dicembre, diretta da Jon Watts, co-prodotto da Columbia Pictures, Marvel Studios, distribuita da Sony e scritto da Chris McKenna ed Erik Sommers. Si tratta del ventisettesimo film del (MCU).
Il protagonista è nuovamente Tom Holland nel ruolo di Peter Parker / Spider-Man, affiancato da Zendaya, Benedict Cumberbatch, Jacob Batalon, Jon Favreau, Marisa Tomei, J. B. Smoove, Benedict Wong, Jamie Foxx, Alfred Molina, Willem Dafoe, Thomas Haden Church e Rhys Ifans.
Spider-Man: No Way Home – Trama
Una settimana dopo gli attacchi di Quentin Beck (Misterio) in Europa, viene pubblicato un video in cui Beck incastra Spider-Man per il suo omicidio e rivela la sua identità segreta. Peter e MJ fuggono dai giornalisti e si dirigono verso l’appartamento di Peter. Peter, MJ, May e Ned vengono presi in custodia e interrogati, ma le accuse vengono ritirate. I ragazzi tornano a scuola, ma tutte le loro domande di ammissione all’università vengono respinte a causa delle recenti controversie.
Peter si consulta allora con Stephen Strange nel Sanctum Sanctorum, chiedendogli di lanciare un incantesimo per far dimenticare a tutti che lui è Spider-Man. Nonostante l’avvertimento di Wong sulle possibili conseguenze, Strange lancia l’incantesimo. Tuttavia, Peter chiede costantemente delle modifiche, interrompendolo prima della riuscita.
Recensione
Questa pellicola tanto attesa, dovrebbe essere il canto del cigno di Tom Holland, anche se non sappiamo se sarà davvero l’ultimo film in cui indosserà la maschera dell’arrampica-muri. Bella prova comunque per il giovane attore e tutto l’egregio cast che ha dato una performance più che esemplare. La trama, nonostante la durata della pellicola, è ben congeniata, non ci sono buchi o momenti lenti.
Le coreografie di lotta e i visual effect sono come sempre impeccabili come la perfetta colonna sonora di Michael Giacchino che aveva già composto le musiche dei due precedenti film del franchise
Ovviamente ciò che ho apprezzato maggiormente è la teoria del multiverso e il modo coerente e sagace in cui a noi fan sia stato possibile esultare in sala, dato il ritorno di molti villain (se avete visto il trailer lo saprete già) tra i più amati.
Ho apprezzato moltissimo anche il cammeo di un personaggio del MCU che finora ci era stato mostrato soltanto in una delle serie netflix…
Naturalmente preparate i fazzoletti, non mancheranno alcuni momenti davvero tristi e catartici per il personaggio di Holland, come per i suoi colleghi e predecessori. Pare chiaro che in qualunque universo egli abiti, l’amichevole spiderman di quartiere debba rinunciare a qualcuno in favore delle sue “grandi responsabilità”.
Ho apprezzato anche le due scene post credit, quindi mi raccomando non andate via prima di averle viste entrambe.
In definitiva
La critica professionale ha accolto bene il film tanto quanto l’opinione pubblica. Gli incassi sono stati notevoli, nonostante la pellicola sia slittata come tutti i precedenti film causa covid. Non vi resta che andare al cinema. Tutto è compiuto e Spiderman no way home non ci ha fatto delusi anche se il finale per alcuni versi è parso scontato per altri no.
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