Satanica: i racconti diabolici della Acheron Books

Una raccolta di racconti diabolici: questo è Satanica, a cura di Christian Sartirana, pubblicato dalla Acheron Books. Dodici storie dell’orrore che mettono al centro la figura del Diavolo, essere oscuro dalle molte facce.

Satanica – Trama

Satanica di Christian Sartirana
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La più grande beffa del Diavolo è stata quella di convincere il mondo della sua inesistenza. Si pensa che il male abbia tante sfumature, tante origini. In realtà è solo una.
Qui avrete a che fare con le migliori penne dell’horror nostrano, a reinterpretare la figura più terrificante del pantheon della cultura horror, il Diavolo nelle sue molteplici e ingannevoli forme: la possessione demoniaca, le sette sataniche, il male puro che si annida nel cuore degli uomini e che può pervertire anche i più forti di noi.
Ma come sempre il Grande Nemico ci sta imbrogliando: sembrano tredici scrittori, ma dietro di loro… è sempre uno solo, il ghigno lupesco che vi si annida. Se non siete pronti ad affrontarlo, non leggete questo libro. Se volete proseguire, fatelo a vostre spese.

Recensione

Tredici autori del panorama horror italiano per un totale di dodici storie folli, grottesche, che catapultano il lettore in visioni distorte del mondo. Visioni in cui il Diavolo ci lascia sempre il segno del suo zoccolo caprino. Sette di esaltati adoratori, spaventose creature tra i boschi, contratti maledetti, piante diaboliche: il Male si nasconde tra le pieghe di ogni cosa, e lo si può trovare in ogni angolo d’Italia.

E così la nostra Penisola si tinge di rosso sangue, e diventa il covo del Diavolo, fornendo un nuovo punto di vista: l’Italia nascosta. Quella delle maledizioni, delle foreste che celano cose, delle valli che si aprono come voragini scure, dei sotterranei che ospitano creature indicibili.

Scritti da mani diverse, con stili narrativi differenti, questi racconti ondeggiano come il corpo viscido di un serpente, rendendo la lettura viva, palpitante. Una lettura che cambia voce, pur mantenendo la stessa aura malefica. Sono storie da leggere al crepuscolo, quando la luce del giorno si abbandona ai misteri della notte.

Ogni autore porta qualcosa di nuovo e assolutamente originale. Sfumature sempre più cupe si susseguono, intervallate anche da qualche ironica risata, se siete avvezzi al genere. È un viaggio movimentato, è come salire su un carro della morte e vedersi scorrere attorno panorami di perversa e oscura devastazione.

Il Diavolo mostra finalmente la sua faccia… Eppure, dietro la sua figura, ci sono ancora ombre e buchi di cieco terrore.

Parere Personale

Come citato all’inizio di questo libro, il celebre William Shakespeare scrisse:

“L’inferno è vuoto e tutti i diavoli sono qui.”

Satanica è un salto all’Inferno. E allo stesso tempo Satanica è l’Inferno sulla Terra. Molti di questi racconti mi hanno stregata, mi hanno fatto sentire quel brivido oscuro al fondo della spina dorsale; quello che si prova quando si pensa ad antiche maledizioni, ai patti stretti nel cuore delle tenebre e al male che si annida lì dove l’umanità si è dimenticata di guardare.

Tra i miei racconti preferiti spiccano sicuramente: Mosconi, in cui l’orrore si mescola al grottesco; Spina de Mul, dove il bosco gioca un ruolo fondamentale; Il piscio di Satana, in cui la narrazione è stata sublime quanto perversa; e Dark DNA, pieno di esperimenti folli e oscurità.

È stata una lettura di alti e bassi, che ha saputo tenere accesa la mia curiosità. Forse c’è stato qualche racconto con alcuni difettucci, che non mi ha convinto del tutto; nel complesso però penso che ogni buon amante dell’horror debba avere questa raccolta nella sua libreria.

Dunque mettete da parte ogni timore, prendete a due mani il coraggio e lasciate che Satanica vi trasporti in un mare di oscurità. Siete pronti a fissare il Diavolo negli occhi?