Ophelia – Amore e morte è un film del 2018 diretto da Claire McCarthy con protagonista Daisy Ridley (Star wars).

Basato sull’omonimo romanzo di Lisa Klein, è una rilettura dell’Amleto di William Shakespeare dal punto di vista del personaggio di Ofelia. Nel cast sono presenti Naomi Watts, Clive Owen, Tom Felton e George MacKay (Amleto).

Trama Ophelia – Amore e morte

Daisy Ridley in Ofelia - Amore e morte (2018)

Daisy Ridley in Ofelia – Amore e morte (2018) © IMDB

Nel Castello di Elsinore, in Danimarca, la giovane Ofelia è una dama di compagnia della regina Gertrude, sebbene non abbia origini nobili in quanto suo padre, Polonio, è un semplice consigliere. Quando il principe Amleto ritorna al castello, egli inizia a corteggiare la giovane, ma senza troppo successo: il ritorno ai suoi studi gli impedisce quindi di iniziare una relazione con lei.

Nel frattempo, Claudio, fratello del re, seduce Gertrude; Ofelia, non vista, li vede. La giovane viene inviata dalla regina stessa a recuperare per lei un tonico speciale da una donna, Matilde, che vive isolata nella foresta.

Il mattino seguente il re viene trovato morto, pare a causa del morso di un serpente. Claudio gli succede al trono sposando Gertrude, mentre il giovane Amleto, rientrato infuriato a casa, si rifiuta di accettare la posizione dello zio e inizia a sospettare un complotto nei suoi confronti.

Il principe trova conforto nella compagnia di Ofelia, nonostante le voci di palazzo e le raccomandazioni del fratello di lei Laerte. In gran segreto i due decidono di sposarsi.

Recensione

La prima cosa che mi è saltata all’occhio è una splendida fotografia, un buon montaggio e un’ottima regia. Siamo al passo con i tempi e ancora una volta, vediamo una storia conosciutissima ma che cambia il punto di vista. La narrazione viene ribaltata e raccontata da una protagonista femminile e non da Amleto come si evince dal titolo.

Naomi Watts and Daisy Ridley in Ofelia - Amore e morte (2018)

Naomi Watts and Daisy Ridley in Ofelia – Amore e morte (2018) © IMDB

Ophelia di Daisy Ridley è la figlia del ciambellano, una piccola selvaggia. Ascende a corte, e si rivela degna dell’attenzione della regina grazie al suo coraggio, la sua sincerità e semplicità. Diventa una dama della regina, ma negli anni soffre per le differenze di vedute e di rango di quella cerchia ristretta di fanciulle. Da loro viene bullizzata e osteggiata, reputata inferiore, invero ella è più capace e ribelle, nonché intelligente di tutte le altre messe insieme.

Un personaggio ben caratterizzato che sa mettere in ombra Amleto stesso e che sventa con intelligenza i sinistri piani orditi dai malvagi della storia.

Mi è piaciuto notare che oltre l’amore struggente che travolge la giovane, c’è ingegno, saggezza e grande nobiltà d’animo che la mantiene con i piedi per terra e la porta a fuggire dalla vendetta a cui aspira il suo amato.

Scostandosi dal dramma Shakesperiano quanto basta, vediamo un’Ofelia indipendente dopo tutto, pronta al sacrificio per coloro che ama, ma che sa stare al passo con i tempi e non cede alla follia e al mal d’amore.

Gli altri personaggi invece si lasciano guidare dagli istinti, dalla propria oscurità, finendo in balìa del proprio destino e rivelando  l’eterno conflitto tra ragione, sentimento e vane fantasie.

In definitiva

Mi sento di consigliare la visione di questo film, può essere adatto a un pubblico giovane, anche se ci tengo a ribadire che se vi aspettare una classica trama fedele all’opera di Shakespeare non la troverete in questa pellicola.

Ancora una volta la fa da padrone l’empowerment al femminile, che tanto apprezzo e che continuo a vedere anche se ormai potrebbe essere trito al cinema come nella vita, ma che da donna, non posso fare a meno di apprezzare se realizzato bene con i giusti messaggi.

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