Nell’attesa dell’uscita il 20 ottobre del nuovo album Self Inflicted Razor Cutting abbiamo contattato la band SORRY… e abbiamo chiesto loro di rispondere a qualche domanda per permetterci di conoscere meglio il loro lavoro.

Benvenuti sul nostro portale, è un piacere per potervi ospitare. Self Inflicted Razor Cutting è un album molto potente. Cosa vi ha ispirato nella creazione di questo lavoro?

Ciao, grazie per questa intervista. La principale fonte d’ispirazione per il nuovo album sono stati i primi EP e gli album dei Sorry…, oltre alle band che ascolto quotidianamente come She Past Away, Twin Tribes e le band dsbm come Happy Days, ecc.

Broken Promises è il vostro singolo più recente estratto dall’album Self Inflicted Razor Cutting. Cosa potete dirci sulla genesi di questa canzone in particolare e su come si inserisce nel contesto dell’intero album?

Di solito non ho una ragione specifica per creare una canzone, spesso è la mia personale necessità di scrivere musica e creare quell’atmosfera che mi appaga.

Parlateci dell’approccio unico alla vostra musica, con le linee vocali improvvisate in studio. Come ha influenzato il processo creativo?

Self Inflicted Razor Cutting'' di SORRY...

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Il mio processo creativo è sempre lo stesso: prendo la chitarra nella mia stanza e suono per ore e giorni fino a che non costruisco una canzone che mi piaccia. In questo processo, molte parti musicali vengono scartate. Poi corro al computer, dove faccio la registrazione, il mix e il mastering, che è un processo che mi causa parecchio stress, ma è qualcosa che deve essere fatto.

Come descrivereste il vostro processo di scrittura e produzione musicale? Ci sono sfide particolari che affrontate durante il processo creativo?

La scrittura delle canzoni viene dopo molte ore passate a suonare con la chitarra e, alla fine, una canzone prende vita. Per quanto riguarda la produzione, come ti ho già detto, è un grande impegno, ma ogni volta che imparo sempre di più e divento migliore. Questo si può notare ascoltando il mio primo EP e il mio ultimo album.

Potreste condividere un momento o una storia particolare che vi ha ispirato durante il processo di creazione di uno dei brani dell’album?

Non ho una storia particolare da raccontare, l’unica cosa che potrei menzionare è che la canzone “Days of Uselessness” è il risultato di una jam session informale con il mio amico nella vita reale, Depressor (George), ed è stata molto divertente.

L’album Self Inflicted Razor Cutting è stato descritto come un possibile “classico” nel genere DSBM. Come percepite questa affermazione e quali sono le vostre aspettative per l’accoglienza dell’album da parte del pubblico?

Anche io stesso lo definirei un “classic dsbm”, almeno per quanto riguarda le canzoni: “Self Inflicted Razor Cutting”, “Lying in Pool of Blood”, “Complete Isolation” e “Window to Another Pointless Sunset”. Il resto potrebbe non essere così “classico”. Per quanto riguarda il pubblico, ho ricevuto dei feedback quando ho pubblicato l’album “Innocence.Love.Sadness”, e con il nuovo album ho cercato di soddisfare le richieste che mi sono pervenute da parte loro.

Come immaginate l’evoluzione della vostra musica e della vostra carriera in futuro?

Sono davvero soddisfatto dell’evoluzione che ho avuto e delle etichette con cui lavoro, in particolare “Tragedy Productions”, perché abbracciano la mia musica e mi hanno dato l’opportunità di realizzare tutte queste splendide uscite fisiche, di cui sono molto orgoglioso, sia per la qualità che per la quantità. La mia carriera futura? Non vedo la mia musica come una carriera, è semplicemente una forma di comunicazione che manterrò finché avrò amore per questa arte.

Parlateci dei vostri progetti futuri. Ci sono collaborazioni o nuovi progetti musicali che state pianificando?

No, non proprio. Al momento mi sto concentrando su Sorry…

Siete una band relativamente giovane, formata nel 2019. Come è stato il vostro percorso finora e quali sono stati i momenti più significativi o le sfide che avete dovuto superare?

Il momento più importante è stato ogni volta che ho pubblicato un nuovo album. Non ho affrontato particolari sfide, solo una sete sempre crescente di creare sempre più dsbm.

Quali sono le band o gli artisti che vi ispirano al di fuori del genere DSBM, e in che modo queste influenze si riflettono nella vostra musica?

Come ti ho detto in precedenza, ascolto She Past Away, Twin Tribes, The Sisters of Mercy, The Cure, Clan of Xymox, Covenant (*non il black metal), VnV Nation e altre band darkwave, goth rock e industrial. Credo che queste influenze si riflettano nelle canzoni come “I Withdrew Myself Into Isolation” o “Days of Uselessness”.

C’è un messaggio che vorreste condividere con i vostri fan o con chi sta scoprendo la vostra musica per la prima volta?

Voglio ringraziarli per il loro caldo sostegno, per i messaggi, le donazioni, la risposta al mio merchandising, per l’amore e l’interesse che dimostrano. Voglio che sappiano che questo progetto non si fermerà qui.

Grazie, Dimitris.

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.

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