“Profumo” è una miniserie di sei episodi di un’ora ciascuno prodotta dalla tedesca Constantin Film e successivamente acquisito dalla piattaforma streaming Netflix ed è ispirata dal romanzo best seller di Patrick Suskind Il profumo.
La serie è il secondo adattamento televisivo, nel 2006 è stato realizzato il film “Profumo, storia di un assassino” che ha goduto di un enorme successo internazionale.
Nonostante i numerosi richiami all’opera letteraria ed al film che l’ha preceduta, la trama si svolge nella Germania odierna e non nella cupa Parigi dei bassifondi del 1700.
“Profumo” – Trama
Il cadavere di una donna di nome Katharina viene ritrovato sul fiume Reno, con i capelli ed i peli pubici e ascellari rimossi.
Gli investigatori cominciano ad interrogare cinque ex studenti di un college esclusivo che conoscevano la vittima fin dai tempi della scuola. Le indagini sulla morte della ragazza portano a galla il caso di un bambino scomparso sempre all’interno del college e quando viene ritrovato, il cadavere presenta le stesse mutilazioni. Mentre gli omicidi continuano ad accadere con lo stesso modus operandi, il rapporto tra i cinque amici appare sempre più morboso e carico di misteri.
Nessuno è esente da peccati e colpe, nemmeno chi indaga sul caso…
Recensione

Profumo
© ZDF
Promosso con lode il progetto televisivo diretto da Philipp Kadelbach, la mini serie “Profumo” nonostante gli importanti cambiamenti rispetto all’opera letteraria da cui si ispira, si rivela vincente e non delude affatto chi conosce la storia di Grenouille attraverso libro e film precedente.
Al posto dell’esteta assassino Jean Baptiste, c’è una congrega di cinque amici, ognuno con un passato oscuro alle spalle e da questo legati inesorabilmente fin dall’infanzia.
Belli i richiami al libro che diventa elemento reale dell’indagine dal momento in cui si scopre che i maggiori sospettati sono stati ispirati proprio dal protagonista dell’opera letteraria. Tra torbidi intrecci, segreti da nascondere e terribili verità, proprio come il libro e a sua volta il film, anche in questa serie tv il finale sorprende e lascia a bocca aperta.
Conclusioni
L’uso dell’olfatto per imporre un determinato comportamento alle persone.
Fin dove è lecito spingersi per essere amati?
La mini serie “Profumo” è un gioiellino da non perdere, la coraggiosa reinterpretazione si rivela assolutamente all’altezza dell’opera primaria. Le atmosfere che ricordano un po’ Twin Peacks e un po’ Dark permettono allo spettatore di calarsi fin da subito nel contesto malato dei protagonisti. Le scene crude ed esplicite sono forti come alcuni temi secondari ma nel contesto narrativo e visivo non risultano mai eccessive né gratuite. Non ci sono buoni e cattivi, in questa storia tutti ma proprio tutti hanno i propri scheletri nell’armadio.
Geniale il finale enigmatico che rende la serie conclusiva ma aperta alla possibilità di una seconda stagione.
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