Ritorna al cinema, in una nuova trasposizione di Rupert Sanders. The Crow – Il Corvo, tratto dal fumetto di James O’Barr, è una storia divenuta l’iconografia di una generazione, che certo non ha dimenticato la vecchia pellicola. 

In questa nuova trasposizione troviamo una rivisitazione totale di quello che aveva affascinato generazioni, in una chiave più moderna, che vede come protagonisti Bill Skarsgård (Eric Draven) e FKA twigs (Shelly Webster), ma può davvero questa rivisitazione fare breccia nei cuori del pubblico?

The Crow (2024)

Bill Skarsgård (IT, John Wick 4) è The Crow – Il Corvo, il leggendario e iconico personaggio della graphic novel di James O’Barr, rivisitato in questa nuova versione cinematografica diretta da Rupert Sanders. Eric Draven (Skarsgård) e Shelly Webster (FKA twigs), legati da un amore profondo, vengono brutalmente uccisi, da una banda di criminali. Di fronte alla possibilità di salvare Shelly, il suo unico vero amore, sacrificando se stesso, Eric intraprende una vendetta feroce e senza pietà contro i loro assassini, viaggiando attraverso il mondo dei vivi e dei morti determinato a rimettere a posto le cose.

 

Recensione

Non vince e non convince la nuova trasposizione cinematografica ispirata al personaggio nato della matita di James O’Barr, forse perché dopotutto non ha molto da raccontare. Forse perché cerca disperatamente di strizzare l’occhio alla nuova generazione, svuotandosi però di ogni concept che poteva trasparire da quello che, trent’anni prima, era diventato un cult per un’intera generazione. Al confronto con la precedente pellicola, insomma, parte inevitabilmente sconfitto, ma del resto nemmeno i tre sequel (del 1996, del 2000 e del  2005) erano riusciti a sostenere le aspettative del pubblico del tempo. Il problema, però, è che nemmeno presa come pellicola a sé stante questa nuova produzione riesce a sostenersi.

The Crow - Dolby Poster

The Crow – Dolby Poster © Lionsgate Publicity

Il film mostra una sequela di eventi che vanno ad intrecciare le vite dei due protagonisti un po’ per caso e si cerca di dare un senso al “grande amore che trascende la morte”, mostrando però un amore immaturo fondato quasi esclusivamente sugli eccessi, restando così immaturo e prettamente adolescenziale. I due non finiscono mai per conoscersi veramente, tenendo celata una parte di sé stessi. 

Intanto il minutaggio scorre, mentre ci si domanda veramente dove voglia andare a chiudere tutta questa sequenza intrisa di battute degne di un noto brand di cioccolatini, probabilmente studiate per essere condivise su Instagram. E questo fino a quando, finalmente, l’evento che dovrebbe sbloccare la narrazione e che è la premessa dell’intera pellicola si palesa sullo schermo: il trapasso dei due protagonisti.

Ci si aspetta, ora, forse che la pellicola possa decollare in una qualche maniera, ma anche qui le aspettative non fanno che deludere. Forse il regista è convinto che il suo pubblico non sia proprio sveglio, o forse è questo Eric a non esserlo affatto data la necessità di piazzare un personaggio al solo scopo di spiegare come funzionano le cose, e non una sola volta. Evidentemente non deve bastare il dolore per la perdita subita a smuovere questo nuovo Corvo verso il desiderio di vendetta, che dovrebbe fare da apice della narrazione, ma occorre la necessità di una spinta motivazionale esterna per mettere in moto il corso degli eventi. Del resto ci troviamo di fronte a un protagonista estremamente piatto che non ha nemmeno la forza di muoversi da solo, ma che piuttosto si trova incatenato nel suo percorso.

E così la pellicola prosegue senza mostrare mai nulla di rilevante, perfino l’elemento soprannaturale sembra gettato lì come uno specchio per allodole senza risultare nemmeno troppo convincente, a dirla tutta.

Insomma, se la presenza di Skarsgård, che comunque ha dimostrato più volte di sapersi muovere sullo schermo, poteva dare qualche speranza a questo film, alla fine nemmeno questo riesce a risollevare un prodotto che doveva decisamente essere studiato meglio e che porta solo al voler riguardare la vecchia pellicola e dimenticare una volta per tutte questa epopea distruttiva.

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.

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