Febbraio è il mese in cui l’inverno getta gli ultimi strascichi della sua lunga ombra e si inizia a sentire nostalgia della bella stagione. Per questo è il mese perfetto per circondarsi con l’aroma frizzante e vivo dei potpourri.
Ciotole del buon umore
Il termine potpourri deriva dal francese vaso marcio, parole che fanno da richiamo al processo di essiccazione dei fiori. Si tratta quindi di una ciotola, una scatolina in legno, un sacchettino di stoffa o un barattolo, che contiene una composizione di foglie e petali di fiori secchi, miscelati con oli essenziali.
Il potpourri ha lo scopo principale di profumare la casa, specialmente nella stagione fredda, per renderla più accogliente e allontanare quella malinconica tristezza propria di questo periodo. Per questo possono essere definite come ciotole del buon umore, che tingono di fresca vitalità l’ambiente e ricordano il calore dell’estate.
Sono molti i fiori perfetti per creare composizioni, tanti dei quali hanno proprietà terapeutiche che possono aiutare a promuovere la serenità, l’equilibrio e la calma. Il segreto sta nel bilanciare le fragranze focalizzandosi sul concetto di armonia, così che il potpourri non prenda note troppo acidule o troppo nauseanti. Inoltre, è buona cosa abbinare al piacere olfattivo anche un piacere visivo, selezionando note di colori che ben si sposino tra loro, o sistemando qualche rametto da arricchimento.
Potpourri da provare
Per i principianti, esistono in commercio composizioni di potpourri già create, che facilitano il compito, o ci si può affidare a negozi specializzati che seguiranno le vostre esigenze e i vostri gusti. Ma, per chi sceglie di cimentarsi in maniera individuale, ecco di seguito alcuni abbinamenti classici che potrebbero fare al caso vostro.
Allegria d’inverno: arancia, chiodi di garofano e anice stellato

Close up of star anise and cloves on an orange slice. Aromatic spices, culinary ingredients, winter flavors, festive food photography.
Questi tre elementi si abbinano molto bene tra loro. L’anice stellato offre la base su cui si poggiano l’aroma avvolgente dell’arancia e il sentore frizzante dei chiodi di garofano. Perfetto per gli amanti dell’inverno e in particolare del periodo natalizio. Un potpourri ottimo per stimolare la leggerezza e rendere la casa un vero nido di conforto, specialmente se si aggiunge qualche goccia di olio essenziale al bergamotto.
L’arancia è inoltre simbolo di amore e fertilità che, combinata all’anice stellato, simbolo di buona fortuna e protezione contro il male, bilanciano il simbolismo più oscuro dei chiodi di garofano (associati spesso ai chiodi della crocifissione).
Lago di calma: cedro, ginepro e lavanda
Questo mix è ideale per una casa che profumi di foreste secolari e prati al tramonto. L’odore del cedro conserva delicate note balsamiche, che ben si accostano all’aroma un po’ pungente e pepato del ginepro; il tutto circondato dal profumo calmante della lavanda. Il miscuglio perfetto per ritrovare la pace interiore e concludere al meglio una giornata stressante. Si può pensare di aggiungere poche gocce di olio di salvia per rendere il profumo più corposo.
Il cedro simboleggia la vita eterna, rafforzato dal ginepro, simbolo di purificazione e longevità, consolidato dalla lavanda, simbolo di serenità e virtù.
Freschezza dell’anima: limone, menta e artemisia
Per una casa che profuma sempre di pulito, questo è un potpourri ideale per quelle persone orientate al rigeneramento emotivo. Una miscela fresca e attiva grazie a limone e menta, con un pizzico delle note dolci erbacee dell’olio essenziale di artemisia.
saggezza interiore e l’artemisia guarirà i dubbi del vostro spirito.
Legarsi alla natura
Vivendo in città e subendo il grigiore di palazzi, smog e marciapiedi, è facile dimenticarsi che c’è altro là fuori, e che noi siamo comunque animali, che abbiamo bisogno di un contatto con il lato selvaggio di noi stessi. Il potpourri può essere ottimo come primo passo per legarsi alla natura, per sentirla vicina anche quando le mura di un appartamento scomodo si chiudono su di noi.
Qualche volta è bene ricordarsi che si può vivere, non solo sopravvivere. In questo, fiori e rametti possono rivelarsi ottimi aiutanti!
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