Per tutta l’infanzia Violet si spostò a seguito della sua famiglia di città in città e di paese in paese cambiando residenza ogni circa sei mesi. Fu proprio in questi viaggi che i Paget entrarono in contatto con un’altra famiglia che condivideva con loro uno stile di vita molto similare: i Sargent. Questo incontro fu particolarmente rilevante perché, proprio grazie al rapporto fra le due famiglie Violet iniziò ad interessarsi ai libri di arte che le avrebbero permesso di sviluppare la sua vena estetica.
È breve il passo che la porta da lì a iniziare la sua carriera nel mondo della scrittura scegliendo uno pseudonimo che potesse veicolare l’idea di un autore maschile.
Vernon Lee ha una lunga carriera in cui i temi della sua scrittura spaziano dalla saggistica alla narrativa con un particolare interesse per il fantastico e la favolistica (tratterà moltissime fiabe soprattutto di matrice italiana).
Si occupa di politica e in particolare di femminismo a cui si aggiunge una particolare propensione verso il pacifismo.
Muore il 13 febbraio 1935 in seguito a una serie di attacchi cardiaci.
Le sue opere non hanno ottenuto la fama a cui avrebbero avuto diritto, tuttavia possiamo dire che hanno certamente lasciato un’impronta chiara e distinguibile.